TINNITO
Ho l’acufene: cosa posso fare?
Qualsiasi acufene persistente richiede un chiarimento medico approfondito. In pochissimi casi si arriva a una causa organica dell’acufene, ma tutte le rare cause gravi devono essere escluse. È importante sapere che l’acufene non è un segno di una malattia minacciosa.
L’acufene può essere curato?
L’acufene acuto può scomparire da solo. Se il trattamento viene iniziato entro un breve periodo di tempo, le possibilità di guarigione aumentano di circa il 20%. Una cura permanente per l’acufene cronico, nel senso di eliminare l’acufene, non è ancora possibile, né con i farmaci, né con la chirurgia o con metodi di cura alternativi, come l’agopuntura. L’alternativa è la gestione dell’acufene, che permette di tornare a godersi la vita con l’acufene.
L’acufene può diventare più forte nel tempo?
No. L’intensità dell’acufene è sempre compresa tra 5 e 15 decibel al di sopra della soglia uditiva della persona colpita. Alcuni amplificatori possono far apparire il rumore auricolare più forte nella percezione soggettiva. Tra questi: stress negativo, stanchezza, rumore, problemi alla schiena, problemi alle articolazioni mascellari.
Cosa significa iperacusia?
Se una persona reagisce in modo ipersensibile anche a rumori relativamente silenziosi, si parla di iperacusia. Come l’acufene, è causato da disturbi nell’elaborazione centrale dei segnali sonori. I rumori percepiti come troppo forti scatenano sintomi vegetativi: cuore accelerato, sudorazione, panico, paura. Eventuali fischi alle orecchie possono essere temporaneamente amplificati.
Che cos’è l’acufene?
L’acufene (ronzio nelle orecchie) è una percezione acustica senza una fonte sonora esterna. Si distingue tra – acufene oggettivo – la fonte del suono (ad esempio il flusso sanguigno nel caso di anomalie vascolari) è all’interno del corpo e – acufene soggettivo – solo la persona colpita può percepire il ronzio nelle orecchie, poiché non c’è una fonte sonora.
Cosa fare in caso di acufene acuto?
Mantenete la calma e dormite bene. Se il mattino dopo l’acufene è ancora presente, è necessario rivolgersi al più presto al proprio medico di base o al medico ORL.
In base alle conoscenze attuali, l’acufene acuto viene trattato allo stesso modo dell’ipoacusia improvvisa. È ragionevole sostenere il processo di guarigione attraverso il riposo e il rilassamento. Il medico ORL avvierà anche la diagnostica.
Cosa si può fare per l’acufene cronico?
Se l’acufene acuto non scompare, si parla di acufene cronico. Il 90% delle persone che soffrono di acufene può vivere bene con il proprio acufene. Il trattamento non è necessario.
Solo se il ronzio nelle orecchie compromette in modo significativo la qualità della vita è necessario un trattamento nel senso di una gestione personalizzata dell’acufene. L’obiettivo è quello di poter tornare a godere della vita lavorativa e familiare anche con l’acufene.
Grazie all’educazione e all’auto-aiuto, l’acufene perde il suo effetto. I gruppi di auto-aiuto e i team di trattamento della STL, composti da medici ORL, psicoterapeuti, terapisti dell’udito e audioprotesisti, vi sosterranno. Per gli indirizzi, contattare l’STL.
Quali sono le cause dell’acufene?
Le cause del ronzio soggettivo alle orecchie sono ancora sconosciute. L’acufene può essere scatenato da un’esposizione costante o improvvisa al rumore, da una perdita improvvisa dell’udito, da malattie virali o dalla malattia di Ménière. Lo stress è spesso la causa scatenante dell’acufene. L’acufene è raramente un sintomo di un disturbo organico della via uditiva centrale. Problemi alla colonna vertebrale cervicale o all’area dentale-mascellare possono essere cause scatenanti o aggravanti.
Come si fa a capire qual è il trattamento o l’ausilio più adatto a voi?
Non cercate di passare da un medico all’altro e da un terapeuta all’altro nella speranza di trovare qualcuno che vi tolga l’acufene. Non esistono due casi di acufene uguali. Per questo motivo non esiste un trattamento standardizzato, né tantomeno un farmaco generalmente efficace per l’acufene. Tra gli innumerevoli metodi di trattamento proposti, esistono relazioni di successo individuali, ma nessun metodo di trattamento medico o non medico può affermare di essere efficace per tutti coloro che soffrono di acufene.
Come viene trattata l’iperacusia?
Come nel caso dell’acufene cronico, il trattamento viene effettuato come una terapia di coping, con una differenza: i suoni, ad esempio nella regolazione dei generatori di rumore o nella terapia dell’udito, vengono dosati con molta più attenzione. Tuttavia, il paziente deve utilizzare la protezione acustica solo in ambienti rumorosi.
Dopo pochi mesi, la maggior parte delle persone colpite può tornare a esporsi ai normali suoni ambientali e persino assistere a un concerto.